A luglio il decreto Rilancio è stato convertito in legge e, di conseguenza, le detrazioni e gli sconti legati alla casa sono stati confermati, pur con qualche modifica. Ecco tutto quello che c’è da sapere su una di queste agevolazioni fiscali: il bonus domotica.
Che cos’è e a chi spetta
Il bonus domotica rientra nell’ecobonus al 65%, che prevede detrazioni fino appunto al 65% per interventi legati al sistema di riscaldamento/raffreddamento di un immobile. In particolare, la detrazione verrà concessa per l’acquisto e l’installazione di dispositivi multimediali che consentano il controllo da remotodegli impianti di riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda, facenti parte della cosiddetta building automation. Non sono invece comprese le spese per l’acquisto di smartphone, pc o tablet che permettano di interagire a distanza con i dispositivi domotici. Hanno diritto a richiedere il bonus domotica i singoli proprietari, i condomini, i professionisti e i titolari di reddito d’impresa.
Come richiederlo
Ci sono due opzioni per sfruttare il bonus domotica:
- Comunicando all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, gli interventi eseguiti entro 90 giorni dalla loro conclusione. Basta andare sul sito dell’agenzia e sarà possibile inviare telematicamente la documentazione richiesta.
- Attraverso lo sconto immediato del 65% applicato da parte del venditore.
In entrambi i casi, per fruire della detrazione o dello sconto il contribuente deve effettuare il pagamento esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, riportando nella causale il riferimento alla legge Finanziaria 2007.