Tra le misure che prendono piede nel dl aprile ci sarebbe anche una moratoria per l’Imu e Tari 2020 in vista delle prossime scadenze.
A preoccupare è soprattutto la nuova Imu 2020, la cosiddetta Super Imu – la cui prima rata è prevista per il 16 giugno – ma all’appello viene chiamata anche la Tari, l’imposta sui rifiuti. Rispetto alla sospensione del pagamento, la moratoria implica che i cittadini siano comunque chiamati a pagare, ma se il versamento dovesse essere impossibile per le difficoltà economiche, non incorreranno in nessuna sanzione. La moratoria arriverebbe fino al 30 luglio e non fino al 30 novembre come si era pensato in un primo momento.
La palla è adesso in mano ai sindaci che in questo modo non vedranno chiusi in toto i rubinetti dei tributi locali. Anzi potrebbero essere loro a dover indicare le categorie esenti dal pagamento di Imu e Tari 2020, facendo una distinzione tra le attività chiuse a causa del lockdown e quelle che invece hanno continuato a lavorare, come le categorie essenziali di supermercati ed edicole