In attesa dei decreti attuativi dell’ecobonus 110 che dovrebbero dettare le linee guida per il bonus 110 per cento si profila l’ipotesi di uno slittamento dell’entrata in vigore del bonus ristrutturazione 110.
Secondo le ultime notizie, la ragione per lo slittamento sarebbero da attribuirsi ad alcune modifiche attualmente al vaglio del governo. L’idea è di intervenire una sola volta, anche se questo significherebbe aspettare la conversione in legge del decreto rilancio e slittare l’entrata in vigore non prima del 18 luglio, con un intervento mirato che possa allargare la platea dei beneficiari dell’ecobonus 110, facendo i conti, però, con delle risorse limitate a disposizione.
Tra le modifiche, quelle che riguardano l’estensione dell’ecobonus 110 anche alle seconde case, che sembrerebbe mettere tutti d’accordo, anche se probabilmente potrebbe riguardare una sola unità immobiliare oltre all’abitazione principale.
Un’altra modifica potrebbe riguardare l’importo massimo dell’ecobonus 110 per cento, che potrebbe scendere da 60 mila a 40 mila euro per i condomini con più unità abitative e i condomini con meno soggetti il cui massimale si fermerebbe a 50mila euro.
Per quanto riguarda l’allungamento dell’ecobonus 110 fino a fine 2022, anche in questo caso non ci sarebbe nulla da fare, con una proroga del bonus 110 per cento che al massimo potrebbe arrivare fino a metà 2022. Dall’estensione dell’ecobonus 110%, inoltre, rimarrebbero fuori le strutture alberghiere.