Con la seconda metà di febbraio 2020 arrivano anche le scadenze fiscali da segnare in rosso sul calendario. Vediamo quali sono e quando vanno effettuati i pagamenti.
Da inizio febbraio, si può iniziare a trasmettere autonomamente, esclusivamente in via telematica, la dichiarazione Iva relativa al 2019. La scadenza è prevista per martedì 30 aprile 2020. Devono presentarla tutti i contribuenti che esercitano attività d’impresa, artistiche o professionali e che sono titolari di partita Iva.
In molti decidono di anticipare la dichiarazione per fruire il prima possibile delle compensazioni di importi superiori a 5mila euro, che spettano a partire dal decimo giorno successivo a quello della presentazione della dichiarazione o istanza da cui emerge il credito. Ma, come si diceva, il calendario fiscale entra nel vivo con la seconda metà di febbraio 2020.
15 febbraio: Scade il termine per l’emissione e la registrazione delle fatture differite per beni consegnati o spediti nel mese precedente e risultanti da documenti di accompagnamento. Stesso giorno e stessa scadenza anche per registrare, in un unico documento riepilogativo, le fatture emesse a gennaio 2020 (inferiori a 300 euro).
17 febbraio: Slittano di un giorno (il 16 febbraio cade di domenica quest’anno) alcune scadenze fiscali. È il caso del versamento delle ritenute Irpef trattenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati. L’adempimento mensile spetta a imprese e altri datori di lavoro che svolgono il ruolo di sostituti d’imposta.
Scadenza anche per versare i contributi previdenziali e assistenziali Inps dovuti dai datori di lavoro e, per gli artigiani e i commercianti, i contributi minimi Ivs obbligatori. Inoltre, scadono i termini per versare l’Iva mensile per i contribuenti che rientrano in tale regime.
Le associazioni sportive dilettantistiche devono pagare l’Iva trimestrale dovuta per il 4° trimestre 2019. I commercianti al minuto e della grande distribuzione e per le associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato, che hanno aderito all’invio telematico dei corrispettivi devono registrare i corrispettivi.
25 febbraio: Le aziende che operano con società europee (entro l’Unione Europea) sono tenute a comunicare entro questa data i rapporti per la cessione di beni e di servizi, inviando gli elenchi Intrastat all’Agenzia delle Entrate e all’Agenzia delle Dogane.
28 febbraio: In scadenza la rata per chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle esattoriali. Entro questa data va effettuato anche il conguaglio sui redditi di lavoro dipendente, tra le ritenute operate e l’imposta dovuta ai fini Irpef, comprese le relative addizionali regionali e comunali. Mentre i datori di lavoro sono tenuti a inviare all’Inps il modello mensile Uniemens per i compensi e le retribuzioni riferite al mese precedente.