È stato illustrato da Conte, il dpcm del 3 dicembre 2020. Il testo del dpcm di Natale, disponibile in pdf e in Gazzetta Ufficiale, contiene tutte le regole per spostamenti,congiunti, centri commerciali o scuola
Dopo l’approvazione del decreto sugli spostamenti del 2 dicembre, che fa da cornice al nuovo dpcm che entra in vigore a partire dal 4 dicembre, finalmente gli italiani sapranno a che attenersi nelle prossime festività. Dal 4 dicembre fino al 6 gennaio rimane in piedi la divisione dell’Italia in tre fasce di rischio, rosso, arancione e giallo, ma dal 21 dicembre al 6 gennaio – in vista del probabile passaggio di tutto il Paese nella fascia di minor rischio, vengono introdotte delle regole ad hoc.
Spostamenti nel dpcm del 3 dicembre 2020
La prima regola è quella che riguarda gli spostamenti tra comuni e regioni. Dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato spostarsi tra regioni, anche se gialle, ad eccezione dei motivi di lavoro, salute e necessità e per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione dove si vive in maniera continuativa o almeno periodica. Nei giorni del 25, 26 e 1 gennaio è vietato lo spostamento tra comuni. Una norma questa che ha suscitato molte critiche perché di fatto porta alla separazione dei familiari durante il giorno di Natale, anche se apre alla possibilità che congiunti che convivono anche in maniera periodica nello stesso appartamento, separati per motivi di salute, possano ricongiungersi.
Quarantena per chi torna dall’estero
Viene confermato l’obbligo di quarantena per chi viene dall’estero, inclusi i Paesi UE. L’obbligo non si applica a chi viaggia per ragioni di lavoro, assoluta urgenza, esigenze di salute, esigenze di studio, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Coprifuoco
Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, anche nei giorni delle feste. A Capodanno il coprifuoco resta fino alle 7 del mattino.
Bar, ristoranti e hotel
Nessuna deroga per bar e ristoranti, che nelle zone gialle potranno rimanere aperti fino alle 18, fino alle 22 per l’asporto mentre è sempre permessa, senza limitazioni, la consegna a domicilio. Si potrà andare a pranzo nei giorni di Natale e Capodanno, ma senza uscire dal proprio comune e con un massimo di quattro persone se non conviventi. Per chi aveva prenotato una stanza in albergo sperando di poter festeggiare lì il Capodanno c’è una brutta notizia: è vietato organizzare feste e veglioni, i ristoranti degli alberghi chiudono alle 18 ed è permesso solo il servizio in camera.
Negozi e centri commerciali nel Dpcm del 3 dicembre
I negozi rimarranno aperti fino alle 21 per poter incentivare gli acquisti ed evitare gli assembramenti. Ma dal 4 dicembre al 15 gennaio nei giorni festivi e prefestivi nei centri commerciali saranno aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, sanitari, tabacchi, edicole e vivai.
Il capitolo scuola
Si è discusso molto della scuola nel dpcm del 3 dicembre 2020. Saltata l’ipotesi di una riapertura il 14 dicembre della didattica in presenza per le superiori che inizierà invece a partire dal 7 gennaio, con almeno il 75% delle lezioni in presenza. Fino ad allora governo e regioni dovranno trovare le regole giuste per la ripartenza in sicurezza.