L’accertamento Imu 2020 è un’incognita. Mentre si attende di capire se verranno sospese o rinviate le scadenze per il versamento dell’acconto e del saldo, vediamo cosa potrebbe accadere.
Come spiegato da un articolo di Italia Oggi, per l’Imu l’accertamento avviene per cassa, di conseguenza in questo difficile momento è necessario capire “quanto la crisi impatterà sulla compliance dei contribuenti”. Secondo quanto indicato da Italia Oggi, “il calo impatterà non solo in termini di cassa, ma anche in termini di competenza”.
Un problema che secondo alcuni potrebbe essere ovviato ricorrendo all’accertamento convenzionale. Tale accertamento, in base a quanto specificato, “consentirebbe agli enti di contabilizzare un importo forfetario basato su stime di incasso”.
Il problema, però, è che l’accertamento convenzionale è già stato utilizzato in passato senza grande successo, soprattutto “a causa dell’incertezza del processo di stima, che ha portato a cifre a volte molto lontane dalla realtà”.
Come accennato sopra, intanto, per la nuova Imu si pensa a una moratoria di sanzioni e interessi per chi salta le rate. Dunque, no a una sospensione, ma sì a una moratoria. Si ricorda che l’acconto della nuova Imu è in scadenza il 16 giugno.